Ottobre è arrivato, le vacanze sono ormai un ricordo lontano e il rientro a scuola è stato già digerito. Ogni giorno lo zaino è pronto vicino alla scrivania, i libri nuovi cominciano ad avere un sacco di sottolineature e… e l’alimentazione?

Ne vogliamo parlare un po’?

Sì, perché se vogliamo che i nostri ragazzi siano energici e pronti a dare il massimo tra i banchi, dobbiamo prestare attenzione a cosa mettiamo nei loro piatti.

Oggi vorrei proprio parlare di come alimentazione, rendimento scolastico e stile di vita sano siano strettamente collegati.

 

“Ma, doc, lei dice che funziona proprio così?”

Toh, un mini faffiner interessato all’argomento… che ne dici se creiamo una guida per mamma e papà, così da aiutarli nella scelta della tua alimentazione?

 

“Ci sto doc! Mettici però anche cose buone…”

Ti sembro un dietista tirchio? Ma certo che lo farò!

“Ok doc, e da che cosa partiamo?”

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Beh, direi di partire proprio dalla colazione!

“La colazione è il pasto più importante della giornata!”

Lo so, tutti lo dicono, e non è un’esagerazione. Dopo aver dormito tutta la notte, il nostro corpo ha bisogno di fare il pieno di energia per affrontare la giornata.

Pensa alla colazione come alla benzina per il tuo cervello: se non fai il pieno, prima o poi ti fermi!

 

Una buona colazione dovrebbe includere carboidrati complessi (come quelli che trovi nel pane integrale o nei fiocchi d’avena), proteine e un po’ di grassi sani. Una fetta di pane integrale con burro d’arachidi e un po’ di frutta è una buona soluzione.

Il segreto è evitare gli zuccheri semplici, quelli che ti fanno sentire un supereroe per 10 minuti e poi… crollo totale!

 

“Ma, doc, perché sono importanti le proteine a colazione?”

Le proteine aiutano a mantenere la sensazione di sazietà più a lungo e ti danno l’energia necessaria per restare concentrato fino all’intervallo (e magari anche oltre!).

 

Senza proteine a colazione, c’è il rischio di arrivare a metà mattina affamati come lupi e a quel punto, ci si lancia su qualsiasi snack malsano capiti a tiro!

Un uovo, un po’ di yogurt greco, una manciata di frutta secca, o persino qualche fetta di prosciutto magro sono tutte ottime opzioni.

Dai al tuo corpo un bel carico proteico appena sveglio e vedrai come migliora la tua capacità di restare attento in classe!

 

“Mmmm, doc, ma che cosa vuol dire “snack malsano”?”

Gli snack malsani sono tutti quei cibi già pronti che assomigliano un po’ a quei compagni di classe che sembrano simpatici all’inizio ma poi ti mettono nei guai.

Certo, i biscotti confezionati, le merendine e le bibite gassate sembrano così invitanti, ma dentro di loro si nasconde un mix di zuccheri, grassi poco sani e additivi che non fanno bene al tuo corpo né alla tua mente.

 

Mangiare troppi cibi ultraprocessati può portare a sbalzi di energia, difficoltà di concentrazione e… indovina? Aumenta anche il rischio di prendere peso! Non significa che non puoi mai mangiare una merendina, ma cerca di non farla diventare un’abitudine quotidiana.

Una buona idea è dire alla mamma di tenere sotto controllo la lista degli ingredienti: se sembra più un elenco di sostanze chimiche che una ricetta, meglio evitare!

 

“Ma allora, doc, che cosa posso sgranocchiare quando ho fame?”

Tranquillo, ci sono un sacco di alternative gustose e salutari! Frutta fresca, frutta secca (come mandorle o noci), bastoncini di carote o peperoni con un po’ di hummus (una crema di ceci buonissima!), yogurt greco con un po’ di miele… le possibilità sono infinite!

 

Questi snack non solo ti danno l’energia che ti serve, ma contengono anche fibre, proteine e grassi sani che aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Così eviti il famigerato “crollo pomeridiano” e riesci a studiare senza addormentarti sui libri! Figo, no?!

 

“Se lo dice lei, doc! Ma mi fa bene anche andare al parco a giocare vero? O devo solo mangiare questo “hummus”?”

Ebbene sì, stare all’aperto e muoversi è davvero essenziale.

Il movimento aiuta il cervello a ossigenarsi meglio, favorendo la concentrazione, la creatività e il buon umore.

E poi, fare attività fisica riduce lo stress, che può diventare un problema per molti studenti, soprattutto durante periodi di studio intenso.

Quindi goditi una passeggiata, una partita a pallone con gli amici, vai a scuola in bicicletta o balla la tua canzone preferita in camera!

Insomma, trova un’attività che ti faccia divertire e stare meglio!

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Ricordati però una cosa importantissima: oltre a giocare all’aperto, anche dormire bene è essenziale per far funzionare tutto il resto. Se non dormi a sufficienza, il tuo cervello sarà in modalità “zombie” e qualsiasi cosa tu faccia durante la giornata sembrerà più difficile.

Prova a dormire almeno 8 ore per notte e, se possibile, spegni tablet e smartphone almeno mezz’ora prima di andare a letto.

Lo so che è dura, ma il tuo cervello ti ringrazierà!

Parola di doc!

 

“Grazie doc, dirò tutte queste cose alla mamma, e vediamo che si può fare…”

Voglio solo aprire una piccola parentesi su un argomento che mi sta molto a cuore: la sedentarietà.

Passare troppe ore davanti allo schermo senza muoversi è una delle principali cause dell’aumento di peso tra i ragazzi. Essere sovrappeso può influenzare il rendimento scolastico, oltre che la salute in generale.

Non è solo una questione estetica, ma di benessere.

 

Se pensi di essere troppo sedentario, prova a fare piccole modifiche: sali le scale invece dell’ascensore, fai una passeggiata mentre ascolti musica o approfitta dell’intervallo per fare qualche passo invece di stare seduto. Piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza!

 

“Ok, doc, promesso!”

Bene, così mi piaci!

E se mamma e papà prendono appuntamento qui nel mio studio, vieni a trovarmi anche tu!

Sono simpatico, sai, e ti posso raccontare tante cose che ti saranno utili per avere un anno scolastico al top! Merende, pranzi e cene saranno uno sballo!

Dai, vi aspetto tutti assieme!

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