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I consigli utili per godersi i picnic primaverili senza sensi di colpa!

Ah, i ponti di primavera, che meraviglia!

Quei magici momenti in cui il calendario regala qualche giorno extra di libertà, le giornate si allungano, il sole splende, e l’unico pensiero che abbiamo è…

“Dottore, ma dove andiamo a fare un picnic?”

 

Ecco, appunto!

Ma attenzione, mio caro amante del relax all’aria aperta!

Il rischio di trasformare una gita fuori porta in un pasto senza controllo è dietro l’angolo.

 

“E quindi, dottore? Niente picnic?”

Ma no, non ho detto questo!

Anzi, io sono un amante dei picnic!

Ma, siccome ti conosco, voglio darti qualche dritta per goderti il cibo senza rimorsi e senza dover rotolare fino all’auto per tornare a casa.

Non dimenticarti, però, che ogni tanto uno strappo alla regola ci sta tutto: il cibo è anche piacere, e non bisogna vivere ogni pasto con ansia o sensi di colpa.

Il segreto è la moderazione: concedersi qualcosa di goloso ogni tanto fa parte di un’alimentazione equilibrata!

 

“Ohhh dottore, così mi piace!”

 

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Faffiner, partiamo allora con i consigli utili!

 

  1. Il segreto è nella preparazione!

Prima di tutto, diciamolo: improvvisare il picnic la mattina stessa è il primo passo verso il caos. Ti ritroverai con cibi poco equilibrati, magari presi di corsa al supermercato, con il rischio di esagerare con snack e salatini. Pianifica il menu con un minimo di strategia: equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi buoni, porzioni sensate e, soprattutto, varietà!

 

  1. Meglio evitare il classico pranzo della nonna!

Lo so, lo so, l’idea di portare la parmigiana di melanzane della zia o il pasticcio di pasta della nonna è allettante.

Ma ricordati che un picnic non è una gara a chi porta le pietanze più caloriche!

Opta invece per piatti freschi e leggeri: insalate di cereali (quinoa, farro, riso integrale), wrap con pollo e verdure, hummus con crudité, e frutta a volontà. E se proprio vuoi concederti un piatto più sostanzioso, fallo, ma senza troppi sensi di colpa: l’importante è l’equilibrio generale!

Il cibo non è un nemico, e un pasto più ricco ogni tanto non comprometterà la tua alimentazione complessiva.

 

  1. Evita il delirio glicemico!

Non esagerare con panini e tramezzini, soprattutto se preparati con pane bianco, altrimenti ti dovrai preparare a un picco glicemico che ti farà venire fame dopo mezz’ora. Punta su alternative intelligenti, come pane integrale, cracker di segale, grissini ai cereali, senza però dimenticare una dose di proteine per bilanciare il tutto: uova sode, pollo alla griglia o tofu saltato in padella.

 

  1. Attenzione alle bevande!

Ecco dove spesso ci si frega da soli.

Un litro di bibita zuccherata può sembrare innocuo, ma il conto calorico è pesante. Meglio optare per acqua aromatizzata con frutta e menta, tè freddo fatto in casa o succhi di frutta 100% naturali (senza zuccheri aggiunti!).

E se vuoi brindare, un bicchiere di vino ci sta alla grande, ma attenzione a non trasformare il picnic in una sagra dell’alcool.

 

  1. Dolce sì, ma con giudizio!

Diciamolo, faffiner: il dessert ci vuole!

Ma se il picnic finisce con un’intera torta alla panna, poi non lamentarti se torni a casa con il bottone dei pantaloni aperto!

Prova dolci leggeri e pratici: barrette di frutta secca e cioccolato fondente, muffin integrali, macedonia con yogurt greco.

E se proprio vuoi concederti un bel dolce senza pensieri, fallo pure! L’importante è non trasformare l’eccezione in un’abitudine e non esagerare con le porzioni. Un buon dessert mangiato con piacere e senza sensi di colpa fa parte della vita e della convivialità!

 

  1. Il movimento è il tuo miglior alleato!

Ovviamente, il mio consiglio numero uno è quello di sfruttare questo momento all’aria aperta per muoverti… insomma faffiner, non restare incollato alla coperta da picnic tutto il giorno!

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Dopo il pranzo, una bella passeggiata nel bosco, una partita a frisbee o anche solo rincorrere i bambini (o il cane) ti aiuterà a smaltire parte del pasto e a goderti ancora di più la giornata.

Divertirsi muovendosi è la parola d’ordine!

 

  1. Non sottovalutare la conservazione dei cibi!

Ultimo, ma non meno importante: attenzione alla sicurezza alimentare!

Con il caldo, alcuni cibi rischiano di deteriorarsi velocemente. Usa borse termiche e ghiaccioli per mantenere freschi gli alimenti. E se si prospetta un lungo picnic in luoghi caldi e assolati, meglio portare cibi che non deperiscono subito.

 

“Dottore, ma lei sforna consigli e idee a raffica! Non mi stanco mai di ascoltarla!”

Ti ringrazio faffiner!

E ricordati che il picnic perfetto è quello che combina gusto, leggerezza e divertimento. Non serve strafare, basta organizzarsi bene e fare scelte intelligenti.

Così potrai goderti la bellezza delle giornate di primavera senza tornare a casa con inutili sensi di colpa.

E non dimenticare che ogni tanto uno strappo alla regola non rovinerà certo la tua alimentazione, anzi, è parte di una vita sana e bilanciata.

Il cibo è piacere, socialità e cultura: goditelo con equilibrio e senza stress!

 

Ci vediamo in studio da me per fare il punto della situazione… così mi racconterai anche delle tue scelte culinarie durante le tue uscite fuori porta!

Buon picnic e buon appetito!

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