I carboidrati vengono denigrati ingiustamente!
I “cattivi” di ogni piano alimentare: i carboidrati, la Banda Bassotti della nostra vita. Ma è veramente così?
“Dottore, ma nel piano alimentare che mi ha consigliato ci sono troppi carboidrati, io così non dimagrirò mai! Lo so già perché mi conosco, non calerò di un etto con tutta questa pasta!”
Sì, mi sento dire anche questo!
Bene, siamo giunti ad uno degli argomenti più controversi quando si parla di nutrizione: i carboidrati amici o nemici?
Sei pronto ad avere la soluzione a questo quesito?
I carboidrati non fanno ingrassare se assunti nelle giuste quantità!
Chiarito questo concetto, facciamo ora una distinzione, in quanto i carboidrati sono di due tipi:
- carboidrati semplici (monosaccaridi e disaccaridi) nei quali rientrano tutti i tipi di zuccheri (anche i dolcificanti “naturali” che troviamo in commercio);
- carboidrati complessi (polisaccaridi) ovvero pane, pasta, patate, amidi, legumi, cereali.
Per comprendere la differenza sostanziale tra le due categorie dobbiamo capire il loro rapporto con la glicemia.
I carboidrati semplici sono composti da una o due molecole di zuccheri e non necessitano quindi di una digestione complessa, arrivando direttamente nel sangue e dando origine ad un picco glicemico che crea energia immediata, ma di breve durata.
I carboidrati complessi, invece, sono costituiti da più molecole di zuccheri: questo presuppone che debbano passare attraverso un processo digestivo piuttosto lungo, fornendo al corpo energia più lentamente e senza creare aumenti improvvisi della glicemia.
Nel caso dei carboidrati semplici, il picco glicemico crea un forte lavoro all’insulina, che deve riportare i livelli allo stato normale.
Ma se la povera insulina non riesce a riassorbire tutti gli zuccheri in circolo, quelli in più vengono trasformati in grasso.
I carboidrati complessi, invece, rilasciano energia lentamente e senza dar modo alla glicemia di spiccare il volo, grazie anche al fatto che gli zuccheri vengono assimilati gradualmente, evitando così la formazione di riserve adipose e dando una sensazione di sazietà che dura di più.
Hanno poi un profilo nutrizionale decisamente migliore di quello dei carboidrati semplici, ed è per questo che inserirli nella propria alimentazione è sempre un’ottima scelta.
È poi importante evitare il circolo vizioso dell’insulina dovuto ai carboidrati semplici che, per farla breve, funziona in questo modo:
- mangio un alimento ricco di zuccheri semplici, come una fetta di torta
- si crea un’iperglicemia (picco glicemico)
- l’insulina parte per raccogliere gli zuccheri in eccesso
- ipoglicemia reattiva (calo drastico e improvviso della glicemia)
- sensazione di affaticamento e di fame
- si finisce per cercare un’altra fetta di torta.
Ecco perché l’assunzione di carboidrati complessi, soprattutto se integrali, all’interno di uno schema alimentare ben equilibrato è sicuramente salutare, mentre è meglio evitare quelli semplici.
I piani alimentari che eliminano o riducono drasticamente i carboidrati possono essere dannosi alla salute, soprattutto se scelti in autonomia senza la consulenza di un dietista, e non portano ad una riduzione della massa grassa, in quanto si perdono liquidi e massa muscolare.
Ogni gruppo alimentare va inserito nelle giuste quantità all’interno dei nostri pasti quotidiani, non tanto per dimagrire (conseguenza naturale di una sana alimentazione in caso di sovrappeso), ma per alimentarci in maniera equilibrata, apportando tutti i nutrienti necessari ad un corpo in salute e pieno di energia.
Se tutto ciò ti sembra complesso e, magari, poco chiaro, ricordati che il dietista che è in me ti suggerisce di fissare una consulenza per chiarire i tuoi dubbi ed evitare che i tuoi pasti siano poco equilibrati.
“Ma, dottore, nello schema alimentare che mi farà ci saranno anche pasta, riso e pane?”
Ebbene sì, nel tuo piano alimentare saranno compresi anche questi alimenti, nelle giuste quantità e tipologie.
I carboidrati sono nostri amici, basta saperli scegliere e imparare a quantificarli.
Ricordati che la dieta mediterranea, così varia e colorata, è rinomata per essere salutare, gustosa e ricca di carboidrati complessi.
L’importante sono sempre le giuste quantità!
Ti aspetto, così ne parliamo a quattr’occhi e finirò per convincerti che i carboidrati non sono in fondo così cattivi.
Sono anzi la tua fonte primaria di energia e di sazietà. E poi… come puoi rinunciare ad un ottimo piatto di pasta?
Ti suggerisco una ricetta pubblicata da me e @polpettasuperstar un po’ di tempo fa su instagram. Oltre che buona, è anche bellissima da vedere!
Per la rubrica “approvato dal DOC” abbiamo proposto una pasta agli spinaci con crema di broccoli e noci.
La realizzazione è davvero semplice visto che dovrete solo far bollire la pasta, tritare delle noci (o delle mandorle!) e creare una cremina di broccoli cotti al vapore con aglio, olio sale e peperoncino, amalgamare il tutto e gustare.
L’appuntamento con gli spunti(ni) per i tuoi pasti è ogni lunedì e venerdì! Seguici su instagram per non perderti nemmeno una ricetta!
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